Antonio, tu purtroppo sai bene che quando una cosa mi piace la critico. Questa mi piace moltissimo, dunque sarò spietata.
1. quello che qui spieghi è come si fa una ricerca letteraria o storico filosofica, dovresti però spiegare anche che il metodo è connesso alla domanda che ci si fa, ovvero al tipo di ricerca: se la domanda è di tipo antropologico, sociologico, epidemiologico … il metodo cambia. Questo fra l’altro è interessante a) perché gli studenti imparino a giudicare il valore di una ricerca altrui b) perché pone le basi di un’interessante discussione su cosa è vero per chi, o cosa significa “verità”.
2. dai specifiche troppo alte per una ricerca scolastica, e sarebbe utile che gli studenti imparassero a commisurare la ricerca alle proprie risorse e ai propri limiti (conoscenze linguistiche, tempo, fonti disponibili …) e anche a valutare quali limiti siano accettabili e quali no, a che livello, e come dichiararli.
(En passant, che Spinoza debba qualcosa a Vannini è noto, ma che c’entra questo in una ricerca sul buddhismo? )
Gli studenti faranno ricerca nel campo delle scienze umane; mi premeva dare indicazioni per quel tipo di ricerca. Ma è solo un input iniziale, molte altre cose le impareranno facendo – e naturalmente li seguirò passo passo.
E’ bene che sappiamo come si fa una ricerca in generale: la ricerchina scolastica, fatta per lo più col copia.incolla, non ha alcun valore formativo. Poi ovviamente nessuno è tenuto alle cose impossibili.
Antonio, tu purtroppo sai bene che quando una cosa mi piace la critico. Questa mi piace moltissimo, dunque sarò spietata.
1. quello che qui spieghi è come si fa una ricerca letteraria o storico filosofica, dovresti però spiegare anche che il metodo è connesso alla domanda che ci si fa, ovvero al tipo di ricerca: se la domanda è di tipo antropologico, sociologico, epidemiologico … il metodo cambia. Questo fra l’altro è interessante a) perché gli studenti imparino a giudicare il valore di una ricerca altrui b) perché pone le basi di un’interessante discussione su cosa è vero per chi, o cosa significa “verità”.
2. dai specifiche troppo alte per una ricerca scolastica, e sarebbe utile che gli studenti imparassero a commisurare la ricerca alle proprie risorse e ai propri limiti (conoscenze linguistiche, tempo, fonti disponibili …) e anche a valutare quali limiti siano accettabili e quali no, a che livello, e come dichiararli.
(En passant, che Spinoza debba qualcosa a Vannini è noto, ma che c’entra questo in una ricerca sul buddhismo? )
"Mi piace""Mi piace"
Gli studenti faranno ricerca nel campo delle scienze umane; mi premeva dare indicazioni per quel tipo di ricerca. Ma è solo un input iniziale, molte altre cose le impareranno facendo – e naturalmente li seguirò passo passo.
E’ bene che sappiamo come si fa una ricerca in generale: la ricerchina scolastica, fatta per lo più col copia.incolla, non ha alcun valore formativo. Poi ovviamente nessuno è tenuto alle cose impossibili.
(Che c’entra il buddhismo? Che c’entra Spinoza?)
"Mi piace""Mi piace"